Visualizzazione post con etichetta notizie. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta notizie. Mostra tutti i post

giovedì 27 settembre 2018

Motori diesel, siamo alla fine!

Fino a pochi anni fà nessuno poteva immaginare che la fine dei motori diesel nel mondo delle auto sarebbe arrivata così presto, le alternative esistevano già, certo, ma nessuna casa costruttrice sembrava avere il coraggio di investire con decisione su alimentazioni alternative.
Simbolo di divieto sulla scritta diesel
Oggi invece lo scenario è completamente diverso, nel giro di pochi anni la situazione si è ribaltata e molte case automobilistiche hanno diretto gli investimenti verso lo sviluppo di propulsori ibridi ottenendo grandi risultati in termini di prestazioni ed efficienza.
Il caso "dieselgate" del 2015 è stato forse uno degli eventi più incisivi per la fine delle motorizzazioni a gasolio, a bordo delle auto del gruppo Volkswagen l'agenzia di protezione ambientale americana riscontrò l'utilizzo di alcuni software che "taroccavano" le emissioni nocive dei motori al fine di rientrare nei limiti di legge, salvo poi che, durante l'utilizzo reale, questi limiti venivano superati anche di 40 volte.
Questo evento ha dato il via ad una presa di coscienza e di posizione sempre più pesante nei confronti del diesel che ormai, in molte città europee, è già stato messo al bando.
Da qui le decisioni delle case automobilistiche, alcune che fermeranno presto la produzione dei motori alimentati a gasolio, altre che promettono di svilupparne modelli sempre più piccoli aiutati da motori elettrici sempre più efficienti.
Insomma il mercato sembra segnato, tanto che cominciano a vedersi i primi incentivi verso i modelli di auto ibride e questo costringe tutti ad interrogarsi sul futuro della propria auto e sulla scelta della prossima vettura.

domenica 9 settembre 2018

Ecoship, la prima nave da crociera eolica

Anche nel settore dei trasporti marittimi, come precedentemente in molti altri settori, ci si è cominciati ad interrogare sul possibile utilizzo di tecnologie alternative e rinnovabili e motori ibridi.
Il presupposto è che, secondo l'IMO (Organizzazione Marittima Internazionale), oggi solo il 4% dell'emissione dei gas serra dipende proprio dal trasporto marittimo e questo dato è destinato ad aumentare del 72% entro il 2020 se non verranno prese delle contromisure.
Da qui alcune compagnie hanno iniziato ad adeguare le proprie navi rendendole più "ecologiche".
La compagnia finlandese Viking Lines ha aggiunto alla sua ammiraglia, la nave traghetto Viking Grace, una vela-rotore capace di generare energia eolica, questo accorgimento, unito all'utilizzo di motori a gas naturale liquido la rende di fatto una nave passeggeri estremamente ecologica.
Intanto in Giappone la Eco Marine Power sta sviluppando un progetto per applicare vele eoliche e pannelli solari sulle gigantesche navi da carico, i test potrebbero indicare un abbattimento delle emissioni di circa il 40% e questo rappresenterebbe una svolta incredibile in questo settore.
Disegni della nave da crociera eolica Ecoship
E infine nel 2020 dovrebbe arrivare Ecoship, la prima nave da crociera alimentata anche questa da vele eoliche e pannelli fotovoltaici, questi sistemi, uniti ad un design innovativo ispirato alle forme delle balene, dovrebbero garantire una riduzione di consumi ed emissioni del 50%.
Ecoship verrà utilizzata per crociere didattiche nell'ambito dell'ecosostenibilità e come nave laboratorio per ricerche scientifiche in mare.

domenica 2 settembre 2018

Sorpasso di Huawei su Apple

È ormai ufficiale, i cinesi di Huawei hanno superato le vendite della concorrente Apple nel comparto smartphones e sono adesso secondi solo al colosso coreano Samsung.
Loghi di Huawei e Honor
Il sorpasso avviene in un momento in cui il mercato dei dispositivi elettronici portatili è in calo, ma nonostante questo, grazie alla gamma "low cost" Honor e ai nuovi smartphones di fascia alta, il colosso cinese Huawei ha espugnato l'Europa ed incrementato le vendite.
Certo, il primato Samsung è sempre difficile da battere e resta in testa non di poco, ma del resto fino a pochi mesi fa nessuno si aspettava che Huawei potesse scavalcare Apple e l'aggressività del marchio cinese sul mercato non accenna a diminuire e anzi, continua a immettere sul mercato nuovi modelli in tutte le fasce di prezzo.
Inoltre il caso Huawei fa scuola e adesso i concorrenti Apple si dovranno ben guardare dagli altri marchi cinesi emergenti ovvero Xiaomi e Wiko.

venerdì 31 agosto 2018

Dalla Spagna la prima laurea per influencer

In molti ormai hanno capito le potenzialità del web sfruttando un proprio blog, tanto che l'apertura di nuovi spazi web è in costante aumento, i casi studio italiani, per citarne giusto due, possono essere il il fashion blog della Ferragni o lo specialista di elettronica e informatica Salvatore Aranzulla.
Certo arrivare a guadagnare migliaglia di euro a post non è semplice e non basta scrivere qualche riga per avere il consenso di decine di migliaglia di follower, ma come si diventa blogger di professione, allora? Come si può influenzare il mercato con un solo post sul proprio blog?
Sfondo con scritta professione influencer
Da ottobre una università spagnola risponderà a queste domande con un corso di studi ad hoc, si tratta in particolare dell'Università autonoma di Madrid che, per contrastare il lento ma inesorabile declino del tradizionale marketing e rispondere alle più moderne tendenze ha creato il corso "Intelligence influencers: Fashion & Beauty.
I professori del corso sono professionisti dei settori Beauty e Fashion e per iscriversi al corso, oltre che essere maggiorenni, bisogna avere un proprio blog o canale YouTube.
Il corso sarà fruibile anche online e, al termine delle circa 180 ore previste, si riceverà l'attestato di frequenza.

martedì 28 agosto 2018

Lampade alogene, addio!

Mancano pochi giorni ormai, il decreto europeo che vieta la commercializzazione di lampade alogene entrerà in vigore il 1 settembre.
Questo significa che, come già successo qualche anno fà con le lampadine ad incandescenza, bisognerà dire gradualmente addio anche alle lampadine alogene presenti in modo massiccio nelle nostre case e nei luoghi di lavoro, l'alternativa è chiara, resta la soluzione delle lampade a LED.
Il decreto, che doveva entrare in vigore già nel 2016, serve per ridurre in modo considerevole le emissioni di co2, secondo Enea se ne risparmieranno circa 15 tonnellate entro il 2025 ed il risparmio energetico sarà pari a quello del consumo elettrico di tutto il Portogallo.
Lampadina a led di un faretto
Le lampadine a LED, i cui prezzi si sono già molto abbassati negli ultimi anni, diventando l'unica alternativa avranno prezzi ancora più accessibili, inoltre la loro durata è maggiore di qualunque altra lampadina con una vita stimata di 20 anni, questo dovrebbe produrre un risparmio annuo di più di 100€.