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mercoledì 19 settembre 2018

Costruire un' insegna a bandiera a led

Le insegne a bandiera offrono ottima visibilità per tutte le attività commerciali e volendone creare una propria illuminata a LED ecco come fare.
Prototipo di insegna in plexiglass e led

Per prima cosa bisogna procurarsi le lettere che comporranno la scritta, i materiali migliori a tale scopo sono il plexiglass (trasparente) o l'opalina (bianco opaco), volendo una scritta colorata è possibile apporre su entrambi i materiali alcune pellicole colorate e trasparenti.
Per procurarsi la scritta è possibile rivolgersi a varie attività che forniscono lastre e tubi in materie plastiche e plexiglass.

Infine bisogna procurarsi una striscia di led lunga almeno due volte la scritta, due spezzoni di piattina elettrica con cavi da 0,75mm massimo, due profili a U in alluminio, uno con dimensioni 1X1,5 cm e l'altro di 1,5X1,5 cm e una barretta filettata con quattro dadi.

A questo punto è possibile passare all'assemblaggio del tutto ed ecco come procedere, si comincia tagliando due pezzi uguali della striscia a led e saldando i due spezzoni di piattina elettrica, è fondamentale ricordarsi quale filo è collegato al positivo e quale al negativo quindi, se i due fili della piattina sono dello stesso colore è possibile lasciarne uno dei due leggermente più corto dell'altro. È consigliabile coprire il punto della saldatura con della guaina termorestringente.
Adesso bisogna tagliare due pezzi lunghi quanto la scritta dal profilo a U da 1X1,5, praticare due forellini alle estremità in cui successivamente dovrà passare la barretta filettata ed applicare i led tra i due fori.
Per completare l'assemblaggio bisogna comporre la scritta infilando le lettere di plexiglass nel profilo a U precedentemente preparato con i led e unire i due profili a U con due pezzi della barretta filettata e stretti con i bulloni.
Il profilo a U avanzato, quello da 1,5X1,5 cm, servirà proprio per coprire la barretta filettata ai due lati della scritta e per dare la stessa finitura a tutta la cornice.
A questo punto l'insegna a bandiera è pronta e può essere installata.
Infine alcuni consigli, scegliere un carattere con linee sottili per la scritta è consigliabile per avere meno resistenza al vento e quindi rischio di rottura più basso, inoltre più la scritta sporge dal muro e più serviranno sostegni resistenti. L'ultimo consiglio è di usare due spezzoni di cavo lunghi abbastanza da arrivare al trasformatore 12V senza bisogno di giunte.

lunedì 16 luglio 2018

Costruire un lampadario

Diventati ormai veri e propri pezzi d'arredamento, i lampadari devono essere belli esteticamente e devono adattarsi al resto dell'arredamento della casa, oltre che essere funzionali.
Per i più esigenti, quelli che non riescono a trovare il lampadario giusto per il soggiorno o la plafoniera ideale per la cucina, ecco alcuni spunti per costruire un lampadario perfetto.
Tre lampadari costruiti con il fai da te
Per prima cosa bisogna scegliere la forma, rotonda, rettangolare, quadrata, tubolare, ovale, ecc.
Scelta la forma da dare al nuovo lampadario si passa alla scelta dei materiali, certo ci si può rivolgere ad un fabbro per ferro o alluminio, ma se si vogliono contenere i costi è consigliabile optare per altre scelte, in particolare il legno ed il plexiglass; entrambi possono essere facilmente reperiti nei negozi di bricolage e hobbystica, molti offrono anche il servizio di taglio, tuttavia, se si vuole costruire un lampadario dalle forme moderne e bizzarre è meglio rivolgersi a negozi specializzati, loro hanno tutti i macchinari necessari per il taglio e la sagomatura.
Rivolgersi ai negozi specializzati significa anche poter scegliere le migliori finiture per il proprio lampadario, legno grezzo, laccato o rivestito in vari colori, oppure plexiglass acetato (quello trasparente) od opalina (plexiglass opaco).
Data la forma e lo stile desiderato al lampadario si passa alle scelte tecniche, il tipo di lampadine da usare, led, neon o alogene, il tipo di connettore, quelli a vite (E27 o E14) ed i GU10 (la lampadine da barra), sono quelli più usati, ma ne esistono tantissimi, ed ognuno può essere usato in modo differente. Infine bisognerà scegliere le lampadine giuste, in base al connettore utilizzato si possono usare lampadine meno potenti per un effetto di luce soffusa oppure lampadine più potenti per una migliore illuminazione degli ambienti.
Per le lampadine è anche possibile scegliere il tipo di luce (solitamente indicata come temperatura), gialla o luce calda, bianca (tende all'azzurro) o la luce fredda ed infine, alcune lampadine a led sono disponibili a luce naturale (una via di mezzo tra le due precedenti).
Immaginate il vostro nuovo lampadario come elemento d'arredo e realizzatelo!

giovedì 7 giugno 2018

Costruire un tubo a LED

I tubi a LED sono i naturali sostituti dei classici tubi al neon, costruirli è più semplice di quanto si possa immaginare ed in questo post spiego come farlo.
Tanto per cominciare, in commercio esistono tubi a LED da sostituire direttamente al neon, basta rimuovere la vecchia lampada, lo starter e montare la nuova lampada, questo però è possibile solo se si ha già una plafoniera con attacchi G13 o G15 ovvero le reglette per tubi al neon.
Con il tubo a LED costruito seguendo questa guida non è necessario invece avere plafoniere o cablaggi particolari.
La lista del materiale è corta:
1) tubo in plaxiglass di diametro 20mm
2) bobina di strip LED
3) bandella di alluminio di larghezza 20mm
4) cavo in rame di diametro 0,5mm
5) saldatore e stagno
6) tappi in gomma di diametro 20mm (quelli che si usano al posto dei feltrini su piedi di sedie e tavoli)
La lunghezza del tubo e della bandella varia in base alla lampada a neon da sostituire, 60cm per sostituire tubi al neon da 18W, 120cm per tubi da 36W o 150cm per neon da 58W.
Plafoniera con tubi a LED
Tutto il materiale può essere acquistato in negozi di bricolage e fai da te, solo i tubi in plexiglass sono più difficili da reperire, ma esistono un pò ovunque negozi specializzati in manufatti di gomma e plastica oppure si possono comprare on-line.
Il costo totale si aggira sui 10 - 15€.
Passando alla costruzione vera e propria, per prima cosa bisogna tagliare 2 strisce uguali della strip LED, in base alla lunghezza della bandella di alluminio, solitamente è possibile tagliare ogni 3 LED.
Ora si possono già saldare i cavi ad una estremità di ognuna delle due file di LED, per nascondere le saldature si può usare della guaina termorestringente, ma la cosa importante è segnare i due cavi collegati al positivo in modo da distinguerli da quelli collegati al negativo, le strip LED vanno poi incollate sulla bandella metallica che, a sua volta, va inserita nel tubo in plexiglass. Infine si sistemano i tappi in gomma alle due estremità del tubo, uno dei due tappi deve essere forato per far passare i cavi di alimentazione dei LED.
Bene, non resta che collegare i cavi ad un trasformatore a 12V per far accendere il nuovo tubo a LED.