giovedì 19 luglio 2018

Creare App per Android

Creare una propria App per il sistema operativo Android può certo sembrare impossibile per chi non ha conoscenze di programmazione, eppure non è così.
Le applicazioni per smartphone Android sono scritte in Java, un linguaggio di programmazione che sa essere ostico anche per programmatori esperti, ma alcuni servizi web vengono incontro a chi, pur non avendo basi di programmazione, voglia realizzare la propria App.
Icona di app Android in apk
Esistono infatti diverse piattaforme che consentono di programmare un'App Android in maniera visuale, ovvero disponendo a piacimento gli elementi come pulsanti e caselle di testo all'interno di una finestra che rappresenta lo schermo dello smartphone, parallelamente, in una seconda finestra, è possibile inserire blocchi di azioni già strutturati per far eseguire tutte le operazioni al programma; è quindi sufficiente usare un po' di logica e guardare qualche tutorial su YouTube.
La maggior parte di queste piattaforme offre la possibilità di costruire l'app gratuitamente, ma per utilizzarla e pubblicarla è necessario sottoscrivere un abbonamento.
Una piattaforma completamente gratuita invece è MIT App Inventor, questa consente di creare e scaricare gratuitamente la propria App per Android, direttamente online dispone di un pannello facile ed intuitivo ed è disponibile anche in lingua italiana.
Le funzioni offerte dalla piattaforma App Inventor, già piuttosto varie, possono essere implementate grazie a estensioni scaricabili gratuitamente e a pagamento su vari siti, basterà eseguire una ricerca internet di file in formato "aix".
Questo blog dispone di una sua App programmata proprio tramite il portale App Inventor, per scaricarlo dal Play Store di Google cliccate qui.

lunedì 16 luglio 2018

Costruire un lampadario

Diventati ormai veri e propri pezzi d'arredamento, i lampadari devono essere belli esteticamente e devono adattarsi al resto dell'arredamento della casa, oltre che essere funzionali.
Per i più esigenti, quelli che non riescono a trovare il lampadario giusto per il soggiorno o la plafoniera ideale per la cucina, ecco alcuni spunti per costruire un lampadario perfetto.
Tre lampadari costruiti con il fai da te
Per prima cosa bisogna scegliere la forma, rotonda, rettangolare, quadrata, tubolare, ovale, ecc.
Scelta la forma da dare al nuovo lampadario si passa alla scelta dei materiali, certo ci si può rivolgere ad un fabbro per ferro o alluminio, ma se si vogliono contenere i costi è consigliabile optare per altre scelte, in particolare il legno ed il plexiglass; entrambi possono essere facilmente reperiti nei negozi di bricolage e hobbystica, molti offrono anche il servizio di taglio, tuttavia, se si vuole costruire un lampadario dalle forme moderne e bizzarre è meglio rivolgersi a negozi specializzati, loro hanno tutti i macchinari necessari per il taglio e la sagomatura.
Rivolgersi ai negozi specializzati significa anche poter scegliere le migliori finiture per il proprio lampadario, legno grezzo, laccato o rivestito in vari colori, oppure plexiglass acetato (quello trasparente) od opalina (plexiglass opaco).
Data la forma e lo stile desiderato al lampadario si passa alle scelte tecniche, il tipo di lampadine da usare, led, neon o alogene, il tipo di connettore, quelli a vite (E27 o E14) ed i GU10 (la lampadine da barra), sono quelli più usati, ma ne esistono tantissimi, ed ognuno può essere usato in modo differente. Infine bisognerà scegliere le lampadine giuste, in base al connettore utilizzato si possono usare lampadine meno potenti per un effetto di luce soffusa oppure lampadine più potenti per una migliore illuminazione degli ambienti.
Per le lampadine è anche possibile scegliere il tipo di luce (solitamente indicata come temperatura), gialla o luce calda, bianca (tende all'azzurro) o la luce fredda ed infine, alcune lampadine a led sono disponibili a luce naturale (una via di mezzo tra le due precedenti).
Immaginate il vostro nuovo lampadario come elemento d'arredo e realizzatelo!