giovedì 21 febbraio 2019

L'azienda che vuole salvare il mondo

Un ideale più che un'idea, questo sta alla base della Climeworks, giovane azienda svizzera situata nei pressi di Zurigo.
La sua attività consiste nel raccogliere l'aria e, mediante filtri chimici, catturare il CO2 che viene quindi immagazzinato e può essere riutilizzato in diversi modi.
Struttura chimica del CO2
L'idea, in principio, era quella di immagazzinare l'anidride carbonica catturata dall'aria direttamente sotto la crosta terrestre in pozzi profondi almeno 1000 Km e con una determinata conformazione rocciosa, questo al fine di evitare perdite o contaminazioni di falde acqiufere.
Purtroppo non sono ancora molti gli stati che vorrebbero "comprare" un pozzo di CO2, così si è pensato di riutilizzare in modo diverso il gas ad esempio vedendolo alle aziende di imbottigliamento di bibite gassate oppure di convogliarlo all'interno delle serre situate vicino agli impianti.
Lo scorso anno è poi arrivata una nuova soluzione, in provincia di Foggia è infatti nato un impianto che unisce la produzione di idrogeno per elettrolisi da fonti rinnovabili e la cattura di CO2 dall'aria, questi due elementi vengono poi combinati insieme mediante metanizzazione ed infine trasformati in GNL (gas naturale liquido), carburante sempre più utilizzato per i trasporti sia terrestri che marittimi.

giovedì 14 febbraio 2019

E se scoppiasse una guerra digitale?

Sembra assurdo, eppure qualcuno si sta preparando a questa eventualità.
Il World Wide Web o più semplicemente internet è di fatto una rete mondiale, dati ed informazioni di qualunque tipo, accessibili ovunque, 7 giorni su 7, 24 ore su 24 e c'è di tutto, foto, video, programmi, testi, ma non solo.
Codice binario casuale
Internet è utilizzato per la gestione a distanza di apparecchiature elettroniche, non solo in ambito civile ma anche in ambito militare, satelliti, veicoli teleguidati come i droni, antenne, radar, persino intere piattaforme di lancio missilistiche.
Immaginando di essere nel mezzo di una guerra, pensate quali ripercussioni potrebbero esserci se un paese potesse controllare tutto del nemico, dagli armamenti più all'avanguardia ai mezzi di stampa agli impianti di approvvigionamento idrico e a quelli di produzione elettrica.
Proprio per scongiurare questo pericolo la Russia sta valutando di creare una propria rete statale in modo da tenere lontano da occhi indiscreti tutte le informazioni più riservate.
Ovviamente, in condizioni normali, la rete statale russa sarebbe collegata comunque con il classico World Wide Web funzionando come se fosse una grande rete LAN, ma in caso di attacco informatico o di guerra potrebbe isolarsi e garantire il funzionamento in modo del tutto alternativo al classico Web, in questo modo tutto ciò che si trova all'interno della Russia continuerebbe a funzionare e sarebbe al riparo da possibili attacchi esterni.