Visualizzazione post con etichetta codice. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta codice. Mostra tutti i post

lunedì 18 dicembre 2017

Sistemi a 32 o 64 bit

Qualunque sistema a microprocessore è formato da più hardware, ovvero componenti fisici, che devono dialogare tra loro.
Tutti i dialoghi avvengono in codice binario, tutti gli 0 e gli 1 equivalgono ad un bit, ma le informazioni che si scambiano i vari componenti devono avere una determinata dimensione.
I sistemi a 32 bit possono quindi dialogare scambiandosi informazioni formate al massimo da 32 cifre mentre, le informazioni dei sistemi a 64 bit hanno una dimensione massima di 64 cifre.
immagine divisa in due con scritte 32 bit e 64 bit
Ovviamente, un sistema  a 64 bit è tendenzialmente più veloce dello stesso sistema a 32 bit, questo perché un unico "pacchetto" di dati può contenere più informazioni.
Tutti i sistemi funzionano normalmente a 32 bit, per farli funzionare a 64 bit è necessario che tutti i componenti hardware e soprattutto il sistema operativo supportino le comunicazioni a 64 bit.
Anche i programmi e gli aggiornamenti che vengono installati sul computer devono essere compatibili col tipo di sistema in uso, se il computer funziona a 32 bit non potrà eseguire versioni di programmi a 64 bit, viceversa, se il sistema lavora a 64 bit potrà eseguire programmi a 32 bit, ma se presenti è sempre meglio utilizzare le versioni a 64 bit.

mercoledì 13 settembre 2017

I microprocessori

I microprocessori sono il cuore dei computer. Attualmente i maggiori produttori di microprocessori sono Intel e AMD.
Sono componenti elettronici che, utilizzando gli input, ovvero i segnali in ingresso, seguendo lo schema di un software, eseguono dei calcoli, fornendo così altri dati in uscita chiamati output.
I microprocessori sono costruiti su materiali semiconduttori come il silicio, e sono formati da una serie di nano componenti elettronici che lavorano come degli interruttori (acceso/spento o 0/1). La combinazione di questi nano interruttori fornisce delle stringhe di codici binari (formati da 0 e da 1) che compongono tutte le informazioni necessarie al computer stesso per poter funzionare. La velocità di calcolo del microprocessore viene espressa in GHz (GigaHertz) e corrisponde semplicemente al numero di operazioni che questo può compiere in un secondo.
immagine di circuito con componenti e collegamenti elettronici
Avanzamento tecnologico dei microprocessori
Fino al 2005 circa, l'avanzamento tecnologico consisteva nel creare microprocessori con una sola unità di calcolo, ma sempre più veloce.
Quando non è stato più possibile aumentare la velocità di elaborazione dei dati, si è pensato di affiancare due unità di calcolo nello stesso microprocessore creando i processori "dual core".
Questo ha dato nuovo slancio allo sviluppo di microprocessori sempre più potenti, tanto che, in commercio, si trovano già i "deca core" mentre in laboratorio si sviluppano microprocessori "16 core".
In ambito professionale invece, alcuni server ospitano già processori "32 core".
Con l'attuale tecnologia cambia anche la definizione della velocità di calcolo dei processori: un quad core da 3,2GHz (4X3,2), in linea teorica, sarà più lento di un octa core da 2,2GHz (8X2,2) ma, attualmente, pochissime sono le applicazioni in grado di sfruttare tutte le otto unità di calcolo di un processore octa core, pertanto il processore con tecnologia quad core darà prestazioni migliori.