lunedì 16 aprile 2018

Ricaricare una PostePay

Le carte prepagate sono sicuramente uno strumento valido per fare acquisti online senza possedere una carta di credito, ma sono molto utilizzate anche da chi, studiando o lavorando lontano da casa, ha bisogno di ricevere soldi in tempo reale dai propri familiari.
Tutte le banche hanno delle carte prepagate, ma la più conosciuta è sicuramente la PostePay.
Microchip e scritta di carta prepagata PostePay
Per ricaricare la carta prepagata delle Poste Italiane esistono quattro modi, il primo però è accessibile solo a chi possiede un conto corrente postale (Conto BancoPosta), se siete possessori di questo conto corrente, sul vostro home banking avrete la possibilità di ricaricare una carta prepagata, sia vostra che di altri.
Se invece non avete un conto corrente postale ecco gli altri tre metodi:
1) in tutte le tabaccherie e bar aderenti al circuito sisal, ovvero dove è possibile giocare il Superenalotto, è possibile ricaricare la carta prepagata PostePay pagando in contanti, presentando un proprio documento di identità ed il codice di 16 cifre della carta da ricaricare.
2) all'ufficio postale, presso qualunque sportello con operatore, si potrà ricaricare una carta PostePay sempre presentendo documento di identità e dando il codice della carta da ricaricare ed il pagamento si potrà effettuare in contanti o con bancomat.
3) in orari di chiusura di ricevitorie Sisal ed uffici postali, tramite gli sportelli automatici PostaMat presenti ormai fuori da tutti gli uffici postali, si potrà ricaricare la PostePay utilizzando la propria carta bancomat.
Basterà inserire la tessera bancomat nello sportello, digitare ricariche ed inserire il codice della carta prepagata e l'importo della ricarica.
Attenzione, i tre metodi indicati sopra hanno tutti un costo di 2 euro da aggiungere all'importo della ricarica.

lunedì 9 aprile 2018

Creare un sito web

Un sito web può avere diverse finalità, vendere prodotti o servizi (e-commerce), promuovere la propria azienda, una associazione, una attività o semplicemente parlare e dare informazioni su un determinato argomento.
Con le moderne tecnologie informatiche chiunque può creare il proprio sito, anche senza conoscere i linguaggi di programmazione, oggi è infatti possibile creare siti internet in maniera visuale, come se stessimo lavorando ad un documento di testo.
Per creare un Blog potete seguire questa guida.
Se invece volete creare un altro tipo di sito web esistono due strade:
1) affidarsi ad una piattaforma on-line che, oltre a fornire il dominio, ovvero l'indirizzo al quale sarà         raggiungibile il sito (es. www.MioSito.it), da la possibilità di crearlo direttamente.
2) utilizzare un programma off-line per creare in tutta calma pagine, collegamenti e contenuti e                 successivamente caricare tutto il lavoro su un dominio gratuito o a pagamento.
legno colorato con scritta tuo sito web
Nel primo caso, la piattaforma on-line più conosciuta è sicuramente Altervista, ma ne esistono molte altre e sono facili da trovare in internet, mentre nel secondo caso molti sono i programmi validi, ma fra tutti potrei consigliare Easy Web Editor o il più conosciuto Publisher di casa Microsoft.
Creando i primi siti internet sicuramente si avranno risultati poco professionali, quindi il consiglio è quello di sfruttare domini gratuiti (generalmente di 3° livello, es. www.MioSito.altervista.org) almeno inizialmente, fare un pò di prove e, solo successivamente, pensare di pagare per comprare un dominio di 2° livello (es. www.MioSito.com, i domini di secondo livello sono più facili da trovare sui motori di ricerca).
Creare un sito web completo e con contenuti interessanti richiede molto tempo e lavoro, prendersela con calma è d'obbligo per avere buoni risultati in seguito.
Dunque se vuoi pubblicizzare la tua azienda, vendere, o parlare di qualcosa sul web dai sfogo alla fantasia, crea il tuo sito!