NFC è l'acronimo di Near Field Communication, tradotto in italiano, protocollo di comunicazione di prossimità.
È una tecnologia wireless sviluppata contemporaneamente da quattro produttori di smartphone e prevede la possibilità di comunicazione bidirezionale fra dispositivi diversi tra loro (non solo smartphone ma anche tablet, POS, auto, sportelli automatici ecc.).
Questa tecnologia nasce dalla più vecchia Rfid, questa viene ancora utilizzata, basti pensare alle chiavi di alcune automobili, è sufficiente averle in tasca per poter aprire le portiere, ma anche agli accessi delle aziende in cui basta avvicinare un badge per segnale la propria presenza, negli antifurto domestici dove con un dispositivo chiamato transponder si può disattivare l'allarme o nelle etichette antitaccheggio della grande distribuzione.
La differenza tra le due tecnologie sta nel fatto che la NFC, a differenza della Rfid, è programmabile.
Nei semplici transponder infatti si trova un circuito che, una volta caricato magneticamente, emette sempre lo stesso segnale finché non viene smagnetizzato.
Una etichetta NFC invece può contenere link, immagini, file di testo ecc. e può essere programmata e riprogrammata più volte da un dispositivo collegato al PC o direttamente da uno smartphone.
Seppur vero che la tecnologia NFC ha alcuni limiti, ad esempio la velocità di comunicazione è più bassa rispetto a quella di un collegamento bluetooth e i dispositivi devono essere ad una distanza massima di circa 5 cm per interagire, tuttavia la semplicità del collegamento e del suo utilizzo ne sono un punto di forza enorme.
Attualmente l'NFC viene utilizzato per 3 funzioni:
1) Lo smartphone dotato di questa tecnologia può simulare il funzionamento di una carta di credito o della carta fedeltà di un negozio.
2) I tag NFC sono etichette adesive che possono contenere svariate informazioni, link, o istruzioni.
Poste vicino alle opere di un museo, ad esempio, potrebbero farne apparire la descrizione appena un dispositivo mobile ne entra nel raggio di azione.
3) Lo scambio di file su dispositivi dotati di questa tecnologia è rapido e sicuro.
Non tutti i dispositivi mobili sono equipaggiati con NFC, è però possibile usare alcuni adattatori esterni con collegamento USB e microUSB oppure un adattatore interno che sfrutta l'alloggiamento della scheda microSD.
Ti serve un consiglio per lavori di bricolage e fai da te? Sei appassionato di elettronica, informatica e tecnologia? Segui il mio blog e trova le risposte che cerchi!
mercoledì 4 luglio 2018
domenica 1 luglio 2018
Aprire un e-commerce
Indubbiamente, una delle aspirazioni di qualunque professionista freelance è quella di vendere i propri prodotti e servizi sul web, per farlo si usano particolari siti internet definiti e-commerce.
Questi sono dei veri e propri negozi online, ci si può affidare a piattaforme come eBay o Amazon, iscriversi ad alcuni gruppi su Facebook, oppure si può creare un proprio sito di e-commerce.
Purtroppo per creare un sito che permetta di vendere on-line bisogna conoscere diverse cose, ad esempio come impostare un carrello degli acquisti, le schede prodotto, per non parlare dei pagamenti on-line.
Solitamente è meglio affidarsi a professionisti, tuttavia non è l'unica strada.
Esiste un ottimo sito in cui offrire i propri servizi, il suo nome è Fiverr, dalla realizzazione di loghi, al copywriting, alla programmazione, qualunque capacità può essere messa a reddito su questo sito.
Qualunque servizio può essere offerto a partire dal prezzo base di 5 dollari, da qui deriva proprio il nome del sito, basterà registrare un account e seguire alcuni passaggi guidati per creare le prime offerte di servizi sul sito.
Se invece si dispone già di un proprio sito, blog o pagina Facebook è possibile integrarvi direttamente l'e-commerce.
È infatti possibile, andando sul sito di ecwid, registrare un proprio account ed integrare all'interno del proprio sito o blog un piccolo codice html fornito alla fine della registrazione.
Anche in questo caso, una serie di passaggi porterà a vendere servizi ma anche prodotti direttamente sul proprio sito.
Con ecwid è possibile inoltre avere lo stesso store digitale anche su più siti, gestendo il proprio e-commerce dal pannello personale all'interno del sito oppure attraverso una comoda app per smartphone.
Questi sono dei veri e propri negozi online, ci si può affidare a piattaforme come eBay o Amazon, iscriversi ad alcuni gruppi su Facebook, oppure si può creare un proprio sito di e-commerce.
Purtroppo per creare un sito che permetta di vendere on-line bisogna conoscere diverse cose, ad esempio come impostare un carrello degli acquisti, le schede prodotto, per non parlare dei pagamenti on-line.
Solitamente è meglio affidarsi a professionisti, tuttavia non è l'unica strada.
Esiste un ottimo sito in cui offrire i propri servizi, il suo nome è Fiverr, dalla realizzazione di loghi, al copywriting, alla programmazione, qualunque capacità può essere messa a reddito su questo sito.
Qualunque servizio può essere offerto a partire dal prezzo base di 5 dollari, da qui deriva proprio il nome del sito, basterà registrare un account e seguire alcuni passaggi guidati per creare le prime offerte di servizi sul sito.
Se invece si dispone già di un proprio sito, blog o pagina Facebook è possibile integrarvi direttamente l'e-commerce.
È infatti possibile, andando sul sito di ecwid, registrare un proprio account ed integrare all'interno del proprio sito o blog un piccolo codice html fornito alla fine della registrazione.
Anche in questo caso, una serie di passaggi porterà a vendere servizi ma anche prodotti direttamente sul proprio sito.
Con ecwid è possibile inoltre avere lo stesso store digitale anche su più siti, gestendo il proprio e-commerce dal pannello personale all'interno del sito oppure attraverso una comoda app per smartphone.
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