lunedì 4 giugno 2018

Aumentare i visitatori di un sito/blog

Poco dopo aver creato per la prima volta un proprio sito web ci si ritrova quasi sempre con lo stesso problema: pochi visitatori, scarso traffico e guadagni nulli.
Il rischio è quello di aver speso tempo, magari anche denaro, per avere un sito internet che nessuno guarda.
Purtroppo è normale, creare un sito internet è solo il primo passo per avere una buona visibilità, bisogna compiere una serie di altre azioni per farlo conoscere.
Non esiste un manuale, ma con una serie di accorgimenti si potranno portare i visitatoi sulla propria pagina web.
Esempio di statistiche dei visitatori di un sito
Andiamo al dunque, per prima cosa bisogna assicurarsi di scrivere testi interessanti, inserendo più volte le parole chiave ma senza esagerare.
Anche le immagini devono essere possibilmente di piccole dimensioni, questo per evitare di appesantire le pagine del sito rallentandone il caricamento.
Queste sono le prime due "regole" da seguire per aumentare la qualità dei propri spazi web, non generano visite, ma servono per migliorare l'indicizzazione del sito sui motori di ricerca e quindi sperare di avere dei visitatori da questi.
Altra cosa oggi fondamentale per aumentare le visite su un sito è inserire i tasti di condivisione social: così facendo i primi visitatori, se troveranno informazioni utili ed interessanti, potranno condividere il sito con i propri contatti Twitter, Facebook o Instagram.
Non bisogna dimenticare però di condividere in prima persona i contenuti sui social, questo genera tantissima visibilità al proprio sito.
Infine ci sono i "backlink" ovvero i link del sito web su siti terzi: scrivere risposte interessanti ai post sui forum o blog dello stesso settore inserendo il link alla propria pagina web genera visitatori realmente interessati agli argomenti trattati.
Queste sono solo alcune delle strade possibili per aumentare il traffico del proprio sito web, provate per credere!

domenica 27 maggio 2018

Scrivere un e-book

Scrivere un e-book è un'attività che richiede attenzione, impegno e tempo, è esattamente come scrivere un libro, l'unica differenza per gli e-book sta nella fase di pubblicazione che è molto semplificata grazie alle molte piattaforme esistenti come Amazon, IBS e LaFeltrinelli. Per un libro in formato elettronico infatti la fase di pubblicazione è quasi immediata e non richiede lunghi tempi di attesa e di stampa da parte delle case editrici.
Icona di e-book
Le abilità richieste per scrivere un e-book sono dunque le stesse richieste per scrivere un libro, i contenuti devono essere grammaticalmente corretti e lo stile deve essere scelto in base al tipo di testo da scrivere, un manuale avrà infatti uno stile completamente diverso da un romanzo, da un giallo o da una favola per bambini.
Nato inizialmente come un formato aggiuntivo a quello cartaceo ovvero serviva per permettere a chi volesse leggere un libro su un dispositivo elettronico di acquistarlo a prezzo inferiore proprio perché sono azzerati i costi di stampa, nel tempo la tendenza si è invertita e oggi molti scrittori e autori pubblicano i propri lavori solo in formato e-book.