lunedì 25 giugno 2018

La fibra ottica

Tutti l'avranno vista sugli alberi di Natale artificiali e ne avranno sentito parlare per la connessione a internet, ma cos'è, è come funziona?
Immagine disegnata rappresentante collegamenti in fibra ottica
Da fuori sembra un cavo elettrico, in realtà, al suo interno, al posto di un materiale conduttore come il rame, si ha una fibra di vetro.
Questo cavo, posto davanti ad una sorgente luminosa, trasmette la luce da una estremità all'altra, anche in presenza di curve grazie alle sue proprietà di rifrazione della luce.
Ovviamente, oltre che essere usata come decorazione sugli alberi di Natale o su soffitti in cartongesso, la fibra ottica viene utilizzata per il trasposto di segnali.
I segnali trasportati sono di tipo digitale (solo due valori, 0 e 1 in codice binario), dunque un trasmettitore preleva un segnale elettrico digitale e, per mezzo di un LED lo trasforma in segnale digitale luminoso.
Giunto dalla parte opposta della fibra, un apparecchio ricevente riconverte il segnale luminoso in elettrico.
Il vantaggio dei collegamenti in fibra ottica è dato dalla velocità di trasmissione del segnale, la velocità della luce è infatti decisamente maggiore rispetto alla velocità che gli elettroni possono raggiungere per attraversare un conduttore.

venerdì 22 giugno 2018

Sostituire i terminali barcode scanner

Utilizzati in particolare nelle aziende logistiche (grandi magazzini o consegne) e nella grande distribuzione (supermercati), i terminali barcode scanner possono essere tanto utili quanto costosi.
Inoltre sono generalmente pesanti e ingombranti, ma nonostante l'avanzamento tecnologico, sono ancora ancora utilizzati su larga scala.
Le alternative, anche se poco pubblicizzate, ci sono, basti pensare che praticamente tutti gli smartphone possono leggere codici a barre e QR code, e proprio questa è una delle soluzioni più a buon mercato.
Per sostituire i terminali barcode scanner sarebbero dunque sufficienti gli smartphone, alcuni modelli Android, con buone caratteristiche tecniche costano circa 100€ contro i 600€ di un terminale tradizionale economico. Una delle tante app disponibili su PlayStore potrebbe bastare per svolgere tutte le funzioni software dei vecchi terminali.
Unica pecca degli smartphone è la lentezza di lettura del barcode da parte della fotocamera, per questo motivo, se l'attività lavorativa richiede la scansione di centinaia o migliaglia di codici, sarebbe necessario aggiungere allo smartphone un barcode scanner esterno.
Esiste infatti un piccolo scanner che, collegato direttamente allo smartphone per mezzo di un connettore microUSB, assolve rapidamente alla funzione di lettura di qualunque codice, sia esso barcode o QR code.
Il costo complessivo, tra smartphone e scanner, si aggira intorno ai 200€, un bel risparmio, ed ecco il vostro nuovo terminale barcode scanner!
Di seguito il link al sito del produttore dello scanner per Android:
http://www.riotec.com.tw/AndroScan.html