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martedì 16 ottobre 2018

Il "salvavita"

Comunemente chiamato salvavita, in realtà questo è il nome commerciale di una specifica casa di produzione dato ad un componente elettrico.
Questo componente si chiama in realtà Interruttore MagnetoTermico Differenziale.
Foto di interruttore magnetotermico differenziale

Questo è composto da due diversi moduli, la parte magnetotermica e la parte differenziale ed i muduli si possono trovare anche separati ovvero solo interruttori magnetotermici o solo interruttori differenziali.
Il modulo magnetotermico offre protezione da sovraccorrente, problema che può verificarsi per due diversi motivi:

  • Se al momento vi sono troppi carichi attivi sarà richiesto un passaggio di corrente elevato e questo farà intervenire l'interruttore che, grazie al principio termico ovvero una lametta bimetallica che con il calore si dilata piegandosi, aprirà il circuito.
  • Se in un qualunque punto dell'impianto, anche dentro un elettrodomestico, si verifica un cortocircuito, l'interruttore interviene aprendo il circuito grazie al principio magnetico ovvero avvolgimenti di rame attorno ad una asticella metallica che generano un campo magnetico attirando una sicura la quale a sua volta fa scattare una molla.
Questi componenti sono molto diffusi, gli stessi contatori per l'energia elettrica sono dotati di interruttore magnetotermico.

Gli interruttori differenziali sono invece previsti ed obbligatori per legge in Italia per gli impianti civili, questi offrono protezione da dispersione, guasti che possono portare alla morte per fololgorazione.

mercoledì 16 maggio 2018

Scegliere le password

Che sia un account di posta elettronica o un profilo social, scegliere con cura la password è necessario per tenere al sicuro i propri dati sensibili. Può sembrare banale, ma i malintenzionati sono ovunque sul web, ed i propri dati valgono una fortuna per aziende che profilano milioni di utenti per venderne le informazioni a scopi commerciali, ma come fare a ricordare tutte le password utilizzate per gli account di posta e per i vari facebook, twitter e instagram, e come renderle più sicure? Quasi sempre, una password deve contenere almeno 8 caratteri, tuttavia, per renderla più sicura è meglio optare per una lunghezza di 10/12 caratteri, ma non è tutto, l'alternanza di numeri e lettere e di lettere MAIUSCOLE e minuscole ne aumenta ancora di più la sicurezza. Non sempre è possibile, ma in alcuni casi vengono riconosciuti anche i "caratteri speciali" come trattini, underscore o punti esclamativi, questo rende le proprie password quasi inviolabili.
box di testo per password
Per tenere a mente tutte le password richieste dal web, si compiono generalmente due errori:
1) Utilizzo di nomi e date di nascite propri o di familiari.
2) Utilizzo di una password unica per tutti gli account ed i profili.
Nel primo caso, nel tentativo di violare una password, nomi e date di nascita sono generalmente i primi tentativi compiuti dagli hackers, nel secondo caso invece, riuscire a violare la password utilizzata darebbe accesso a tutti i dati personali presenti su vari profili.
Per questo motivo, se avete optato per una delle due opzioni precedenti, il mio consiglio è quello di cambiare subito tutte le password e per non doverne memorizzare una per ogni profilo ed account è possibile sceglierne 3 o 4, tutte simili, dove cambiare anche solo un carattere.
Infine, per rendere i propri dati davvero inespugnabili, è consigliabile cambiare password almeno una volta al mese.
Adesso datevi da fare, la privacy è importante!