giovedì 7 giugno 2018

Costruire un tubo a LED

I tubi a LED sono i naturali sostituti dei classici tubi al neon, costruirli è più semplice di quanto si possa immaginare ed in questo post spiego come farlo.
Tanto per cominciare, in commercio esistono tubi a LED da sostituire direttamente al neon, basta rimuovere la vecchia lampada, lo starter e montare la nuova lampada, questo però è possibile solo se si ha già una plafoniera con attacchi G13 o G15 ovvero le reglette per tubi al neon.
Con il tubo a LED costruito seguendo questa guida non è necessario invece avere plafoniere o cablaggi particolari.
La lista del materiale è corta:
1) tubo in plaxiglass di diametro 20mm
2) bobina di strip LED
3) bandella di alluminio di larghezza 20mm
4) cavo in rame di diametro 0,5mm
5) saldatore e stagno
6) tappi in gomma di diametro 20mm (quelli che si usano al posto dei feltrini su piedi di sedie e tavoli)
La lunghezza del tubo e della bandella varia in base alla lampada a neon da sostituire, 60cm per sostituire tubi al neon da 18W, 120cm per tubi da 36W o 150cm per neon da 58W.
Plafoniera con tubi a LED
Tutto il materiale può essere acquistato in negozi di bricolage e fai da te, solo i tubi in plexiglass sono più difficili da reperire, ma esistono un pò ovunque negozi specializzati in manufatti di gomma e plastica oppure si possono comprare on-line.
Il costo totale si aggira sui 10 - 15€.
Passando alla costruzione vera e propria, per prima cosa bisogna tagliare 2 strisce uguali della strip LED, in base alla lunghezza della bandella di alluminio, solitamente è possibile tagliare ogni 3 LED.
Ora si possono già saldare i cavi ad una estremità di ognuna delle due file di LED, per nascondere le saldature si può usare della guaina termorestringente, ma la cosa importante è segnare i due cavi collegati al positivo in modo da distinguerli da quelli collegati al negativo, le strip LED vanno poi incollate sulla bandella metallica che, a sua volta, va inserita nel tubo in plexiglass. Infine si sistemano i tappi in gomma alle due estremità del tubo, uno dei due tappi deve essere forato per far passare i cavi di alimentazione dei LED.
Bene, non resta che collegare i cavi ad un trasformatore a 12V per far accendere il nuovo tubo a LED.

lunedì 4 giugno 2018

Aumentare i visitatori di un sito/blog

Poco dopo aver creato per la prima volta un proprio sito web ci si ritrova quasi sempre con lo stesso problema: pochi visitatori, scarso traffico e guadagni nulli.
Il rischio è quello di aver speso tempo, magari anche denaro, per avere un sito internet che nessuno guarda.
Purtroppo è normale, creare un sito internet è solo il primo passo per avere una buona visibilità, bisogna compiere una serie di altre azioni per farlo conoscere.
Non esiste un manuale, ma con una serie di accorgimenti si potranno portare i visitatoi sulla propria pagina web.
Esempio di statistiche dei visitatori di un sito
Andiamo al dunque, per prima cosa bisogna assicurarsi di scrivere testi interessanti, inserendo più volte le parole chiave ma senza esagerare.
Anche le immagini devono essere possibilmente di piccole dimensioni, questo per evitare di appesantire le pagine del sito rallentandone il caricamento.
Queste sono le prime due "regole" da seguire per aumentare la qualità dei propri spazi web, non generano visite, ma servono per migliorare l'indicizzazione del sito sui motori di ricerca e quindi sperare di avere dei visitatori da questi.
Altra cosa oggi fondamentale per aumentare le visite su un sito è inserire i tasti di condivisione social: così facendo i primi visitatori, se troveranno informazioni utili ed interessanti, potranno condividere il sito con i propri contatti Twitter, Facebook o Instagram.
Non bisogna dimenticare però di condividere in prima persona i contenuti sui social, questo genera tantissima visibilità al proprio sito.
Infine ci sono i "backlink" ovvero i link del sito web su siti terzi: scrivere risposte interessanti ai post sui forum o blog dello stesso settore inserendo il link alla propria pagina web genera visitatori realmente interessati agli argomenti trattati.
Queste sono solo alcune delle strade possibili per aumentare il traffico del proprio sito web, provate per credere!